Suspense, ignoto e mistero: sono questi alcuni degli ingredienti presenti nelle serie tv che trattano di persone scomparse.
La presa emotiva sul pubblico ed il senso del mistero tiene gli spettatori incollati allo schermo, non sono cose nuove. Autori illustri come Edgar Allan Poe e Arthur Conan Doyle hanno fatto del genere del mistero la base dei loro romanzi. Edgar Allan Poe con i suoi racconti gotici e macabri ha introdotto il concetto di indagine psicologica nella letteratura.
Arthur Conan Doyle, con il suo iconico Sherlock Holmes, ha dato il via all’archetipo dell’investigatore geniale e razionale. Tutti questi aspetti hanno contribuito a plasmare il gusto delle persone nel corso degli anni, aprendo strada ad altre opere di narrazione comprese le serie tv di genere investigativo che prosperano negli ultimi tempi.
Tra le serie che trattano del genere investigativo, Missing: persone scomparse, diretta da Alexander Irvine Cox, è una docuserie disponibile su Netflix che vale la pena di guardare. Il tema delle persone scomparse è molto sentito negli Stati Uniti, dove ogni anno ne spariscono circa 1500.
In questi casi, le prime 48 ore sono fondamentali per trovare e riportare a casa le persone scomparse. È su questo che si basa la trama di Missing. Ci troviamo in South Carolina e lo sceriffo Richland Country e altri investigatori del suo dipartimento, devono affrontare diversi casi di scomparsa.
La serie inizia subito con il caso Larrine Garcia, il dramma di un uomo che si sente tradito del suo paese dopo averlo servito nell’esercito in Medio Oriente. Con gli altri tre casi affrontati dalla serie, si assiste al racconto della società contemporanea statunitense, un ritratto che è tutt’altro che rassicurante.
Non bisogna arrivare negli Stati Uniti per trovare un prodotto con le stesse tematiche. A casa nostra troviamo Scomparsa, una serie tv prodotta dalla Rai. Diretta da Fabrizio Costa e trasmessa da Rai Uno, Scomparsa segue le vicende di Nora Telese, una psichiatra infantile interpretata da Vanessa Incontrada, che si trasferisce a San Benedetto del Tronto dalla grande metropoli di Milano.
Insieme a lei c’è sua figlia Camilla di 16 anni che un sabato sera di maggio sparisce insieme all’amica Sonia. Il fulcro della serie è proprio quello di ritrovare Camilla con l’aiuto del vicequestore Giovanni Nemi, interpretato da Giuseppe Zeno. Ed oltre a ritrovare Camilla, che fine ha fatto l’amica Sonia?
Se siete appassionati del genere avete l’imbarazzo della scelta. In realtà, perchè scegliere? Nessuno mi vieta di guardare entrambe le serie ed esplorare il mistero.
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